Crociere, parte l’anno dei record. Boom di viaggi dopo la pandemia: Genova-Savona e La Spezia nella top 10 d’Europa
Genova-Savona e La Spezia nella top 10 d’Europa

Una nave da crociera attraccata a Genova
Genova – Quei centomila passeggeri in più che dovrebbero raggiungere i porti italiani alla fine del 2023, non solo permetteranno di chiudere definitivamente il periodo nero delle crociere, ma segneranno anche il nuovo record storico con 12,4 milioni di crocieristi negli scali nazionali.
La prospettiva di crescita è legata principalmente al più alto tasso di riempimento delle navi, grazie all’annullamento dei protocolli sanitari che avevano limitato l’affluenza nello scorso triennio. Lo stop ai tamponi obbligatori ha accelerato il ritorno a bordo dei turisti. Inoltre le flotte delle compagnie sono tornate alla piena operatività, con maggiore possibilità di scelta tra gli itinerari e i porti di scalo. «Questo risultato poggia sull’elevata fiducia verso la crociera mostrata da un ampio bacino di domanda rappresentato dai repeater, ma frutto anche dei continui ed ingenti sforzi prodotti dalle compagnie» spiega Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo che ha curato la ricerca.
La classifica
La Liguria rimarrà la prima destinazione delle navi da crociera, contando il traffico previsto a Genova, Savona e La Spezia. Il totale arriva a 2,7 milioni di crocieristi con Genova che si conferma tra i primi porti del Paese (al terzo posto dopo Civitavecchia e Napoli).
Il capoluogo ligure cresce del “ rispetto al periodo pre pandemia, ma Civitavecchia rimane in cima alla graduatoria, seguita da Napoli che aumenterà i volumi dell’11%. Nella top 10 torna Venezia, con una previsione di circa 600mila passeggeri.
Crociere, la classifica dei porti italiani. Dati tratti da Risposte Turismo
Italia padrona del mediterraneo
Nel 2022 la classifica dei porti del Mediterraneo vede Barcellona al primo posto con oltre 2,3 milioni di passeggeri, poi Civitavecchia che ha concluso l’anno accogliendone 2,2 milioni. Genova è al quinto posto, dopo Marsiglia (terza) che ha accolto 1,4 milioni di passeggeri e Palma De Mallorca con 1,3 milioni. La top 20 dello scorso anno registra 9 porti italiani, contro 4 spagnoli e 3 greci. Tutti e tre gli scali liguri sono nell top ten europea.
Fondi per cantieri e flotta
Clia, l’associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, batte cassa in Europa e chede alla Commissione Europea che «il comparto industriale che sviluppa tecnologie marittime (cantieristica e fornitori di equipaggiamenti navali) diventi parte integrante del Green Deal Industrial Plan» spiega l’associazione.
Con il “Fit for 55” l’Ue ha fissato un ambizioso piano di riduzione delle emissioni generate dal trasporto marittimo «ma risultato raggiungibile solo attraverso investimenti in innovazione e nuove tecnologie “pulite”. Grazie a tale approccio, inoltre, l’Europa può mantenere la leadership mondiale nella cantieristica navale.
Le navi da crociera rappresentano circa l’80% del portafoglio ordini complessivo di tutti i cantieri europei e, con oltre 78 nuove navi da crociera in costruzione nei prossimi cinque anni, ciò equivale a investimenti diretti pari a 45 miliardi di euro».
«L'industria navale è al centro dei processi di innovazione e di sviluppo di tecnologie pulite e, come tale, deve essere inclusa nella strategia della Commissione» spiega Marie-Caroline Laurent, direttrice di Clia Europa. «Oltre il 93% delle navi da crociera viene costruito in Europa e le compagnie stanno effettuando investimenti significativi affinché, in collaborazione con i cantieri navali, le navi siano dotate di tutte le più moderne tecnologie».
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