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Parco ferroviario di Alessandria, firmato il protocollo. Salvini: “E' ripartita la talpa del Terzo valico”

"Bellissimo progetto, che ha visto i natali nel 2008. Ora vediamo di chiudere i tempi”. Commenta così il ministro dei Trasporti, colpito soprattutto dai circa 200 mila ettari di parco urbano previsti per l'infrastruttura

Alberto Quarati
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Il tavolo della firma (da sinisctra): il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, il presidente del Piemonte Alberto Cirio, il ministro Matteo Salvini e il suo vice Edoardo Rixi, il commissario al Terzo Valico, Calogero Mauceri

 

Alessandria - È stato firmato oggi pomeriggio, dopo un sopralluogo nell'area interessata, il protocollo d'intesa per lo sviluppo dello scalo ferroviario di Alessandria Smistamento. Nel protocollo non figurano gli enti locali liguri (Comune e Regione) ma i porti di Genova e Savona.

"Bellissimo progetto, che ha visto i natali nel 2008. Ora vediamo di chiudere i tempi”. Commenta così il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, colpito soprattutto dai circa 200 mila ettari di parco urbano previsti per l'infrastruttura. Salvini ha anche annunciato la ripartenza della Talpa bloccata da quest'estate nelle gallerie dei Terzo valico: notizia confermata dal commissario al Terzo valico, Calogero Mauceri: "In questo momento si tratta di un avvio sperimentale, dobbiamo verificare il funzionamento dei pezzi della nuova macchina, penso potremo andare a regime in 10-15 giorni".

Riguardo all'area, il vecchio parco ferroviario di Alessandria grande un milione di metri quadrati, il protocollo prevede un Piano di fattibilità per un terminal ferroviario di ultima generazione da 200 mila metri quadrati, che dovrebbe fungere da polmone agli altri scali merci ferroviari del Nord Italia, e sarà collegato con un raccordo stradale all'autostrada A26. Il progetto sarà consegnato a dicembre 2023.

Secondo punto del protocollo: un masterplan per valorizzare il resto dell'area, 800 mila metri quadrati. Il Masterplan prevede la realizzazione non solo di aree logistiche e un nuovo autoparco, ma anche uffici, studentati, aree verdi a favore della città. "Ora - dice il presidente del porto di Genova e Savona, Paolo Emilio Signorini - c'è una scommessa ancora da vincere: il mercato, gli operatori. Noi dobbiamo trovarli, e spero che vedendo questo progetto mettano l'occhio su questo scalo e ci mettano anche del traffico". Per il commissario al Terzo valico e allo scalo merci di Alessandria, Calogero Mauceri, "le istituzioni lanciano uno scalo che vive della scommessa da parte di imprese private, sempre nella cornice disegnata dal pubblico". Il masterplan dovrà essere pronto entro la fine del 2024.

Il protocollo è stato firmato dal ministero dei Trasporti, le società interessate del gruppo Fs (Rfi, Fs Sistemi Urbani, Mercitalia, Trenitalia), Regione Piemonte, Comune e Provincia di Alessandria, Autorità portuale di Genova e Savona.

E le tempistiche? "Entro sette anni l'incrocio delle merci dell'Europa sarà qui, per via dell'incrocio tra corridoio Mediterraneo e Reno Alpi, cioè fra Tav e Terzo valico": questa è l'immagine suggestiva che dà il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Per trovare gli investitori, c'è ancora un po' di tempo.

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