Ansfisa, il manager Carpaneto rinuncia alla direzione. Il Rina: “Motivi personali, torna a collaborare con noi”
Non ha fatto nemmeno in tempo a fare il classico passo indietro Roberto Carpaneto, presidente della Rina Consulting, la società di progettazione del gruppo genovese Rina, nominato dal governo lo scorso 19 gennaio direttore dell’Ansfisa
di Alberto Quarati
Roberto Carpaneto (lezzi)
Genova – Non ha fatto nemmeno in tempo a fare il classico passo indietro Roberto Carpaneto, presidente della Rina Consulting, la società di progettazione del gruppo genovese Rina, nominato dal governo lo scorso 19 gennaio direttore dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.
Il manager ligure, che si diceva sponsorizzato dalla Lega e in particolare dal viceministro Rixi, ha infatti rinunciato all’incarico per il quale era stato designato. La conferma arriva dallo stesso gruppo Rina, da dove precisano però che "la decisione di Carpaneto di accettare la candidatura a direttore dell’Ansfisa e la rinuncia a essa sono dovute entrambe a motivazioni strettamente personali. L’ingegner Carpaneto, in virtù dell’assoluto valore delle sue competenze, continuerà a collaborare con Rina su progetti strategici benché a oggi i suoi incarichi all’interno del gruppo siano stati ridistribuiti”.
Nei giorni scorsi da più parti era emersa l’opportunità della nomina di Carpaneto a questo incarico, visto che nei fatti sarebbe passato direttamente dal ruolo di controllato a quello di controllore, per via della sua estrazione professionale.
Dalla sua istituzione nel 2018 per volontà dell’allora ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e a seguito del crollo del Ponte Morandi, l’Ansfisa ha cambiato tre direttori: Carpaneto sarebbe stato il quarto, ora il governo dovrà nominare il quinto
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