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Rigassificatore di Piombino, la Snam: “Sarà protetto anche da attacchi terroristici”

Alle obiezioni dei comitati locali Snam chiarisce che in caso di un'eventuale esplosione sarebbe interessata “solamente la parte vaporizzata”

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La sede della Snam a San Donato Milanese

 (ansa)

Piombino - Snam, società deputata al coordinamento per il rigassificatore di Piombino (Livorno), ha inviato alla Regione Toscana le risposte alle osservazioni sul progetto in vista della riunione della Conferenza dei servizi che si terrà venerdì 7 ottobre.

All'ordine del giorno della riunione anche la localizzazione off shore della nave rigassificatrice passati i tre anni di ormeggio alla banchina est del porto di Piombino. E' previsto anche un piano di sicurezza contro eventuali minacce terroristiche al rigassificatore di Piombino. In caso di attacchi terroristici, "il terminale sarà dotato di un piano di security, attualmente in fase di condivisione con le autorità competenti, per prevenire le minacce e gestirle per minimizzarne i potenziali effetti".

Alle obiezioni dei comitati locali Snam chiarisce che in caso di un'eventuale esplosione sarebbe interessata "solamente la parte vaporizzata e non la parte liquida; pertanto il volume di gas naturale liquefatto stoccato non può partecipare al fenomeno di esplosione perché rimarrà in sicurezza nei serbatoi nello scafo della nave".

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