Il ritorno di Seafuture: i progetti dei giovani per la nautica di domani
Sonar 2D: è questo il nome della tesi che nell’anno 2021 si guadagnò il primo posto ai Seafuture Awards. A bordo della nave “Amerigo Vespucci” della Marina militare sono stati presentati i premi banditi da Seafuture rivolti a universitari e studenti delle scuole superiori
di Re. Se.
Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth (matelli)
La Spezia – Sonar 2D: è questo il nome della tesi che nell’anno 2021 si guadagnò il primo posto ai Seafuture Awards. Nell’attesa di scoprire quale altro progetto si meriterà l’ambito titolo nella prossima edizione, a bordo della nave “Amerigo Vespucci” della Marina militare sono stati presentati i premi banditi da Seafuture rivolti a universitari e studenti delle scuole superiori.
La kermesse, in scena dal 5 all’8 giugno 2023 alla Spezia, si rivolge ai giovani con l’intento di offrire loro valide opportunità di crescita e occupazione. Come? Creando una serie di stabili connessioni tra il mondo accademico e delle imprese.
Nello specifico, gli studenti che lo desiderano potranno presentare la propria candidatura e gli elaborati, tesi o tesina, sul sito di Seafuture entro e non oltre il 20 febbraio prossimo. Poi starà a un comitato scientifico selezionare i sette finalisti e successivamente stabilire chi vincerà i diversi premi tecnologici.
Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth e amministratore delegato di Seafuture, ha così sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “I giovani rappresentano il futuro dell’Italia. Per questo noi siamo orgogliosi di puntare su di loro andando a creare quel ponte che unisce il mondo accademico a quello del lavoro. Seafuture nasce infatti con l’obiettivo di promuovere connessioni stabili e soddisfare le esigenze a lungo termine dell’intero sistema”.
Le ha fatto eco Lorenzo Forcieri: "La rassegna in questione premia le tesi più innovative fra quelle dedicate all’economia del mare”. E questa innovazione, secondo il presidente del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, può venire solo “dalla ricerca e da strutture come il distretto, che mette in comunicazione università e centri di ricerca con le imprese, piccole e grandi. I Seafuture Awards sono uno degli esempi riusciti di cosa significa fare sistema per crescere e avere proposte sempre innovative”.
Proposte che, calate adeguatamente nel mondo del lavoro, faranno crescere tutta la filiera. Anche quella imprenditoriale, come sottolineato da Marco Casarino, segretario generale della Camera di Commercio della Spezia: "Seafuture è un evento cardine per tutta la provincia, la città e il suo tessuto imprenditoriale. D’altronde La Spezia è la capitale italiana della nautica, dove si concentra il maggior numero di imprese nel settore della Blue Economy”.
Innovazione e futuro, dunque, cavalcheranno l’onda che nel giugno prossimo si adagerà sulle rive del Golfo dei Poeti. Il tutto sotto l’egida della Marina militare italiana, ieri rappresentata dal comandante di nave Vespucci Luigi Romagnoli e dall’ammiraglio di divisione Pierpaolo Ribuffo, ringraziata dal sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini: “La nostra città – ha sottolineato – è cambiata, non si vergogna più della Marina. Tutti gli attori che si affacciano sul mondo del mare stanno facendo squadra e grazie a questo Spezia continua a crescere. Essere qui oggi, quindi, sintetizza la nostra storia: da dove veniamo e dove vogliamo andare. Per questo il grazie che rivolgo alla Marina Militare è enorme”.
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