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Il Rina approva il motore a metanolo della Man

Il Rina ha concesso un certificato di approvazione in linea di principio (Aip) alla società tedesca Man Energy Solutions per il suo motore Man L/V 32/44Cr predisposto per il metanolo. L'Aip copre un concetto di aggiornamento per il motore a quattro tempi

di Matteo Martinuzzi
2 minuti di lettura

Gli uffici del Rina a Genova

 

Monfalcone – Il Rina ha concesso un certificato di approvazione in linea di principio (Aip) alla società tedesca Man Energy Solutions per il suo motore Man L/V 32/44Cr predisposto per il metanolo.

L'Aip copre un concetto di aggiornamento per il motore a quattro tempi per la conversione a doppia alimentazione a metanolo per fornire una maggiore flessibilità agli armatori. Il metanolo ha diversi vantaggi fisici come combustibile, tra cui uno stato liquido a temperatura ambiente e la sua facile manipolazione a bordo delle navi, rispetto ai combustibili gassosi.

Durante la combustione, il metanolo emette anche meno emissioni di ossidi di azoto e nessuna emissione di ossidi di zolfo o fuliggine. In preparazione ai carburanti che alimenteranno un futuro decarbonizzato, Man Energy Solutions sta anche sviluppando soluzioni per il metanolo, che può diventare neutrale sotto il profilo delle emissioni di carbonio se sintetizzato con idrogeno verde.

Infine, il metanolo è anche molto meno pericoloso per la vita marina rispetto ai combustibili marini convenzionali. Il certificato Aip consente l'utilizzo degli scafi esterni delle navi come serbatoi per il combustibile, aumentando così la capacità di stoccaggio del carburante a bordo.

Per questi motivi diverse compagnie stanno studiando l’utilizzo in futuro del metanolo verde. Prima di tutti sarà la Disney Cruise Line a completare entro il 2025 una prima grande nave da crociera predisposta all’utilizzo del metanolo verde.

Si tratta dell’ex “Global Dream” da 208 mila tonnellate di stazza lorda che verrà completata a Wismar da parte del gruppo Meyer. Poi la Norwegian Cruise Line ha annunciato di aver modificato, in accordo con la Fincantieri, i contratti relativi alla costruzione delle ultime due navi da crociera della classe Prima-plus che saranno realizzate con una predisposizione a consumare come carburante anche il metanolo verde. Infine anche il gruppo Costa ha recentemente annunciato un accordo con il gruppo svizzero Proman per studiare l’utilizzo del metanolo in futuro.

Per questi motivi lo studio di produttori di motori marini per l’utilizzo del metanolo sta diventando sempre più importante dopo che negli ultimi anni gli investimenti si erano orientati sui motori a doppia alimentazione gasolio-gas naturale liquefatto. Per Patrizio Di Francesco, responsabile per i Progetti speciali per Europa, Medio Oriente e Africa del Rina, “questo Aip si basa sulla nostra notazione Methyl Alcohol Fueled Ready pubblicata di recente. Il metanolo è un combustibile con un grande potenziale come carburante pulito e ad emissioni zero e l'industria sta già mostrando un concreto apprezzamento per questo. La proficua collaborazione con la Man è un ulteriore passo verso la disponibilità di soluzioni a prova di futuro per gli armatori”. Secondo Elvis Ettenhofer, responsabile Nuove soluzioni per il settore marittimo della Man Energy Solutions, “questa approvazione da parte del Rina è significativa mentre ci muoviamo verso l’impatto zero. Uno dei principali vantaggi del nostro portafoglio a quattro tempi è il suo intrinseco potenziale di conversione, che ci consente di fornire agli armatori soluzioni convenienti e flessibilità per quanto riguarda i carburanti futuri. A quest'ultimo riguardo, non c'è dubbio che l'interesse per il metanolo stia crescendo e che avrà un ruolo di primo piano da svolgere all'interno del settore dei trasporti marittimi”.

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