Moby: «Disponibili al dialogo con gli obbligazionisti»
Genova - La compagnia si dice «sorpresa» dalla mossa dei fondi che oggi hanno aperto sulla ristrutturazione del debito, ma apre a «soluzioni condivise».

Genova - «Prendiamo atto della volontà del comitato degli obbligazionisti di salvaguardare la principale infrastruttura sul mare italiana, sorprendendoci, però, di come questa disponibilità arrivi tardivamente e soprattutto a seguito di una istanza di fallimento presentata proprio da alcuni degli obbligazionisti stessi e che, seppur rigettata, è stata proprio la causa che ha indotto le banche a non consentire alla compagnia la realizzazione dell’importante piano industriale condiviso a Febbraio 2019 con queste ultime e sino ad allora rispettato durante l’esercizio». Lo scrive Moby in una nota di risposta agli obbligazionisti che oggi si sono detti «pronti a sostenere la ristrutturazione del debito» della compagnia guidata dalla famiglia Onorato. «Nonostante ciò ed il danno arrecato alla Compagnia, siamo disponibili, come auspicato dagli obbligazionisti, cui l’acquisto delle obbligazioni è stato disponibile a forte sconto sul mercato secondario, a trovare soluzioni condivise a tutela del piano di crescita della Compagnia e della creazione di ulteriori posti di lavoro».
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