Crociere, nel 2021 i terminal italiani hanno perso 57,7 milioni
Non ci sono solo le compagnie crocieristiche a pagare i danni della pandemia, con un conto a livello globale – per il solo 2020 – stimato in oltre 63 miliardi di dollari. In Italia Assiterminal tiene un conto simile per quanto riguarda la stima delle perdite legate ai terminal passeggeri di tutta la Penisola

Genova – Non ci sono solo le compagnie crocieristiche a pagare i danni della pandemia, con un conto a livello globale – per il solo 2020 – stimato in oltre 63 miliardi di dollari. In Italia Assiterminal tiene un conto simile per quanto riguarda la stima delle perdite legate ai terminal passeggeri di tutta la Penisola, associati e non, con già una proiezione per il 2022 e tenendo conto delle movimentazioni dei traghetti, risorsa vitale per l’economia e il sistema trasportistico italiano. Così, se nel 2019 i passeggeri da traghetti e ro-ro sono stati in totale 43,8 milioni, nel 2020 sono crollati a 21,2 milioni, per poi risalire 28,4 nel 2021 (quindi -35% rispetto al 2019). E se nel 2019 i passeggeri delle crociere sono stati 12 milioni, nel 2020 sono scesi a soli 840 mila, per risalire a 1,8 nel 2021 (-85% rispetto al 2019).
Di conseguenza in termini di ricavi, nel 2019 i terminal traghetti italiani avevano fatturato 181,5 milioni di euro, crollati a 81,6 nel 2020 e risaliti a 117 milioni nel 2021 (-35,5% rispetto al 2019). In campo crocieristico, nel 2019 i passeggeri avevano portato in dote ai terminal 67,9 milioni di euro, scesi a 4,8 milioni nel 2020 e risaliti a 10 milioni nel 2021 (-85,2%). Assiterminal ha un gruppo di lavoro operativo dall’inizio della pandemia, che riunisce tutti, a prescindere dall’essere associati o meno, all’interno del quale viene fatto un confronto periodico sia per gli aspetti normativi che per quelli operativi, come le procedure d’imbarco, le certificazioni biosafety del Rina e così via. Il fine è uniformare i temi dei terminal passeggeri sia per rappresentarli alla politica che per fare le dovute sintesi tra le varie Autorità di sistema portuale e i ministeri sulle modalità operative. E per il 2022? I terminalisti stimano un recupero del 5,6% del traffico passeggeri da traghetti e ro-ro (con ricavi a +8,5%); e un +166% di crescita del traffico passeggeri (a 4,8 milioni) a fronte di un consequenziale +170% di ricavi (27 milioni contro i 67 del 2019).