Carnival: “Monitoriamo le attività di Costa, Princess e Holland America. Siamo fiduciosi sul ritorno alla redditività”
E’ probabile, suggeriscono gli addetti ai lavori, che i piani alti di Miami stiano ridisegnando l’intera geografia della galassia Carnival. Non solo attraverso ‘spostamenti’ di altre navi all’interno del gruppo, ma anche ripensando la presenza dei nove brand sui vari mercati

La Costa Smeralda
Genova – Commentando la trimestrale appena pubblicata, il ceo di Carnival Corporation John Weinstein ha rivelato agli analisti di avere “grandi aspettative in merito alla possibilità che tutti i nove brand del gruppo facciano registrare importanti miglioramenti dei ricavi. Io mi sento abbastanza fiducioso”, ha detto il top manager, secondo Cruise Industry News.
Weinstein ha anche aggiunto che Carnival negli ultimi tempi si è concentrata molto su tre dei nove marchi: Costa Crociere, Princess Cruises e Holland America. “Le attività in corso sono importanti: stiamo valutando centinaia di cose, alcune grandi, altre piccole, che alla fine ci consentiranno di fare miglioramenti significativi”.
Fino ad oggi, nel caso di Costa, la holding americana ha agito trasferendo navi dalla flotta italiana a quella americana (pochi giorni fa la ex Costa Luminosa è diventata Carnival Luminosa). E’ probabile, suggeriscono gli addetti ai lavori, che i piani alti di Miami stiano ridisegnando l’intera geografia della galassia Carnival. Non solo attraverso ‘spostamenti’ di altre navi all’interno del gruppo, ma anche ripensando la presenza dei nove brand sui vari mercati.
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