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Fuori servizio da febbraio 2020, i morti a bordo furono sette

La “Diamond” torna a viaggiare: fu la prima nave fermata dal Covid

Con la ripresa del servizio attivo di “Diamond Princess” è giunto al termine anche il piano di riavvio dell’intera flotta di Princess Cruises. E’ un cerchio che si chiude visto che proprio con il suo fermo a Yokohama iniziava il calvario del settore crocieristico

di Matteo Martinuzzi
2 minuti di lettura

La "Diamond Princess" isolata nel porto di Yokohama: era il 16 febbraio 2020

 (reuters)

Genova – Con la ripresa del servizio attivo di “Diamond Princess” è giunto al termine anche il piano di riavvio dell’intera flotta di Princess Cruises. E’ un cerchio che si chiude visto che proprio con il suo fermo a Yokohama, imposto dalle autorità giapponesi, il 3 febbraio del 2020 iniziava il calvario del settore crocieristico a causa del dilagare della pandemia.

Allora la vicenda di questa sfortunata nave, comandata dal nostro Gennaro Arma, attirò le attenzioni dei media per circa un mese. Il grave focolaio epidemico scoppiato a bordo coinvolse 705 persone delle 3.711 persone presenti a bordo.

Di queste purtroppo sette persero la vita e l’attenzione mediatica si concluse il 1 marzo con lo sbarco del Comandante italiano che aveva saputo gestire questa difficile situazione. Oggi la “Diamond”, dopo una pausa di tre anni, sta dando il via a un programma sulla costa occidentale degli Stati Uniti.

Partendo dal porto d’imbarco di San Diego la nave offrirà vari itinerari verso la penisola di Baja, il Mare di Cortez, l'America centrale e le Hawaii fino a febbraio 2023. Si tratta della prima volta dal 2013 che questa unità consegnata da Mitsubishi Heavy Industries nel 2004 viene posizionata in un porto americano.

Il primo viaggio di “Diamond” prevede una crociera di sette notti in Messico che include scali a Cabo San Lucas, La Paz e Loreto prima di tornare a San Diego il 27 novembre. Seguirà uno speciale viaggio di 20 notti in America Centrale con visite a diversi porti in Messico, Costa Rica, Panama e Guatemala, tra cui Manzanillo, Puntarenas, Panama City e Puerto Quetzal.

Dopo ulteriori crociere sulla costa occidentale, questa nave da 115.875 tonnellate di stazza lorda dovrebbe riposizionarsi in Asia all'inizio del 2023, suo mercato di riferimento per diverse stagioni.

A partire da marzo verranno proposti viaggi alla scoperta del Giappone e della Corea del Sud con partenza da Yokohama. La ripartenza di “Diamond” è stato un momento molto significativo per l'intera Princess Cruises che finalmente vede coronato il sogno di avere tutte le navi della flotta di nuovo operative.

Ricordiamo che è stata una delle prime compagnie di crociera internazionali a riprendere le operazioni regolari: il marchio premium della Carnival Corporation ha accolto i sui primi passeggeri nel luglio 2021 dopo oltre un anno di disarmo dell’intera flotta.

A seguito di un piano di riavvio graduale, la società ha ora 15 navi da crociera in servizio ed è tornata operativa nella maggior parte dei suoi mercati principali. Nel corso di questi quasi tre anni la flotta ha subito una riduzione della capacità con la cessione o il trasferimento ad altre compagnie del gruppo di cinque navi da crociera, tra le quali le storiche “Sun Princess”, “Sea Princess”, “Golden Princess”, “Star Princess” e la piccola “Pacific Princess”: nel frattempo ha ricevuto da Fincantieri due nuove navi da crociera più moderne ed efficienti, la “Enchanted Princess” e la “Discovery Princess”, quest’ultima affidata proprio al Comando di Gennaro Arma come ringraziamento per il lavoro prestato durante i giorni più duri della pandemia.

Ad oggi quindi, l’unica compagnia del gruppo Carnival che non ha ancora completamente ripreso il servizio è la nostra Costa Crociere. Purtroppo sulla compagnia genovese sta pesando molto il perdurare della chiusura del mercato crocieristico cinese che era uno di quelli dove le sue navi erano più presenti.

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