In Francia nasce una nuova compagnia crocieristica, si chiama Cfc
Clément Mousset e Cédric Rivoire-Parrochat sono i co-fondatori di Cfc. Sottolineando la loro esperienza di oltre 25 anni, hanno dichiarato di aver trascorso gli ultimi quattro anni studiando e testando il mercato per sviluppare nuovi concept legati al mondo crocieristico
Elisa Gosti
L'ex nave Maasdam
Marsiglia – Nascerà in Francia una nuova compagnia croceristica che costruirà la propria flotta cercando di interpretare i nuovi trend del settore. Si tratta del secondo brand sorto dopo il collasso finanziario determinato dalla pandemia: il primo, infatti, è nato nel Regno Unito, in seno alla Cruise & Maritime Voyages, e corrisponde alla Ambassador Cruise Line, presentata all’inizio del 2022. La nuova compagnia si chiama Compagnie Francaise de Croisières (Cfc) ed è stata fondata da due veterani del settore croceristico che hanno iniziato a lavorare a questo nuovo progetto congiunto con la Cmv già prima della pandemia Covid-19.
Clément Mousset e Cédric Rivoire-Parrochat sono i co-fondatori di Cfc. Sottolineando la loro esperienza di oltre 25 anni, hanno dichiarato di aver trascorso gli ultimi quattro anni studiando e testando il mercato per sviluppare nuovi concept legati al mondo crocieristico.
I due imprenditori hanno confermato di aver acquisito la Maasdam, una nave costruita nel 1993 da Fincantieri per Holland America Line, quindi un’unità di quasi 30 anni ma che, si presenta in condizioni eccellenti, come hanno affermato gli stessi Mousset e Rivoire-Parrochat.
Inoltre la nave, nel 2018, era stata oggetto di significativi miglioramenti da parte della Holland America, inclusa l’applicazione dei moderni sistemi ambientali necessari per le attività che l’imbarcazione già effettuava in Alaska.
La Cfc, quindi, è entrata in possesso della nave da crociera – che ha una stazza pari a 55.575 tonnellate lorde - lo scorso agosto, acquistandola dalla Seajets che, a sua volta, l’aveva acquisita dalla Carnival Corporation nell’estate del 2020. L’unità era già stata ribattezzata Aegean Myth, non risultando operativa dal marzo del 2020.
La Compagnie Francaise de Croisières ha deciso di cambiarle il nome in Renaissance, in omaggio alla nave da crociera della Paquet Cruises degli anni 60. Il fumaiolo verrà ridipinto con i colori del tricolore francese. Cfc fa anche notare che, proprio al fine di rievocare la vecchia unità, la nuova Renaissance verrà registrata a Marsiglia e sarà la prima nave da crociera francese con homeport a Marsiglia degli ultimi 38 anni. Allo stato attuale, infatti, l’unica altra compagnia crocieristica francese è la Ponant, che gestisce piccole navi che operano sul cosiddetto settore esplorativo. Attualmente la Renaissance è in Grecia ma, secondo i piani, sarebbe destinata a partire a breve. Sono stati programmati lavori di refitting e ammodernamento per 10 milioni di dollari: dovranno essere ultimati entro febbraio 2023, prima che Renaissance entri in servizio. Tra gli interventi che verranno effettuati a bordo è stabilita una riduzione della capacità passeggeri che si assesterà su circa 1.100 persone. Non sono previsti, invece, nuovi servizi e nuove attrazioni poiché la vision della compagnia consiste nel focalizzarsi sul segmento “premium”.
La Renaissance effettuerà crociere con partenza da Le Havre e da Marsiglia, rivolte al mercato francese. A bordo l’equipaggio parlerà francese e le attività saranno prevalentemente culturali, di intrattenimento e culinarie. Fatta eccezione per sette crociere che verranno effettuate durante le pause scolastiche, l’offerta sarà esclusivamente dedicata agli adulti.
Le partenze sono pianificate a partire dal prossimo febbraio con due crociere dirette a Capo Nord seguite da altre rotte destinate alle Canarie e Madeira. Durante la stagione estiva la nave viaggerà in Nord Europa e la maggior parte delle crociere durerà almeno 12 notti, secondo i trend del mercato “premium” che mostra preferenza per i percorsi più lunghi. Cfc si aspetta di movimentare fino a 34mila passeggeri nel suo primo anno di attività, per passare a 26mila passeggeri nel secondo anno a causa della maggiore durata delle crociere.
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