Chery compra un cantiere per costruire le proprie navi

Shanghai – La casa automobilistica cinese Chery collaborerà con i cantieri Wuhu per sviluppare una una propria nave-garage e costruire così la propria flotta per supportare l'attività di esportazione, in rapida espansione.

La nuova società ad hoc, la Chery Wuhu Weihai, utilizzerà le vecchie strutture del cantiere Weihai Samjin, che ha dichiarato bancarotta nel 2014, è stato ristrutturato nel 2016 e poi è tornato al mercato della costruzione navale.

Chery e Wuhu stanno ora accelerando la costruzione, che dovrebbe essere un’unità da 6.000 ceu (car equivalent unit) per consegnare automobili Chery. La competitività della casa automobilistica cinese ha continuato ad aumentare nel 2022.

Il volume delle esportazioni di veicoli è aumentato del 56,9% su base annua e il valore delle esportazioni ha registrato una crescita sostanziale del 74,8%. Diversi nuovi ordini nel mercato delle navi-garage (pure car truck carrier, Pctc) sono stati piazzati da operatori del settore cinese negli ultimi mesi.

Il mercato delle compagnie automobilistiche ha sperimentato quelle che gli analisti inglesi di Clarkson ha descritto nel dicembre 2022 come "condizioni eccezionali", con tariffe di noleggio di 105 mila dollari al giorno.

Come risultato di queste ottime condizioni, il portafoglio ordini di nuove costruzioni è attualmente al massimo da 10 anni, A gennaio, un’altra casa automobilistica cinese, la Byd, ha ordinato due navi-garage a doppia alimentazione da 7.000 ceu dai cantieri Guangzhou Shipyard: si tratta del primo ordine che la Byd ha siglato nella veste di compagnia di navigazione. Alla fine del 2022, la Cosco Shipping Car Carrier ha ordinato sei navi-garage da 7.500 ceu alimentate a gas naturale liquiefatto ai cantieri Fujian.