Folgiero: “Fincantieri non è famosa per costruire ponti, ma navi grandi e tecnologiche”
"Se l'Italia decidesse di andare avanti" sulla costruzione del ponte sullo Stretto "e Fincantieri venisse coinvolta non sarebbe il driver dell'operazione", risponde Folgiero agli analisti

La costruzione del ponte San Giorgio a Genova, realizzato da WeBuild e Fincantieri dopo il crollo del viadotto Morandi
Trieste - Fincantieri rassicura sullo stato di salute del Gruppo. E lo fa durante la conference call con gli analisti, all'indomani della presentazione dei dati 2022. Se il quadro macroeconomico non subirà un "ulteriore deterioramento", afferma l'amministratore delegato Pierroberto Folgiero, "nel 2023 prevediamo di mantenere la produzione a pieno ritmo, i ricavi in linea con il 2022 e i margini in miglioramento fino al 5%". Il bilancio consolidato 2022, diffuso ieri sera a listini azionari chiusi, segna per il Gruppo un incremento di ordini (+59%) e ricavi (11,7%), ma un risultato negativo per 324 milioni.
Numeri che oggi si ripercuotono sul titolo: all'apertura di Piazza Affari si registra la scivolata di Fincantieri che cede il 5% a 0,56 euro. Il gruppo guarda avanti. "Nel medio-lungo termine, confermiamo il nostro piano di consegna" navi "fino al 2029", dice Folgiero, concentrandosi poi sul comparto difesa. "Non siamo secondi a nessuno nella costruzione di navi di superficie ad alta tecnologia, come fregate e corvette". Per l'export ci sono "buone prospettive", osserva, citando la partnership siglata ad Abu Dhabi, i programmi di Malesia e Indonesia, gli investimenti dell'Arabia Saudita e le "buone credenziali" in America latina. In generale, la strada che vuole seguire il Gruppo è l'innovazione.
Nei giorni scorsi a Monfalcone (Gorizia) Fincantieri ha varato la sua prima nave da crociera a Lng (gas naturale liquefatto) per Princess Cruises. Al centro dell'attività rimangono dunque le navi. "Se l'Italia decidesse di andare avanti" sulla costruzione del ponte sullo Stretto "e Fincantieri venisse coinvolta non sarebbe il driver dell'operazione", risponde Folgiero agli analisti. Con Fincantieri Infrastructure "saremmo di supporto", ma Fincantieri "non è famosa per la costruzione di ponti", piuttosto "per la realizzazione delle navi più complesse, grandi e tecnologiche".
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