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Carlo De Ruvo alla guida della Confetra

Carlo De Ruvo sarà il nuovo presidente della Confederazione generale italiana dei Trasporti e della logistica (Confetra) per il prossimo triennio. Lo ha eletto oggi l’Assemblea confederale

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Roma - Carlo De Ruvo sarà il nuovo presidente della Confederazione generale italiana dei Trasporti e della logistica (Confetra) per il prossimo triennio, come anticipato dal Secolo XIX-the MediTelegraph. Lo ha eletto oggi l’Assemblea confederale che a settembre eleggerà anche la nuova Giunta completando il rinnovamento dei vertici politici.

Romano, classe 1959, De Ruvo è vicepresidente per il cargo aereo in Italia della Dhl Global Forwarding, e ha già ricoperto cariche di rilievo all’interno del sistema associativo confederale avendo fatto parte del consiglio direttivo dell’Anama, l’associazione che rappresenta gli agenti aerei: "Anzitutto voglio ringraziare il presidente uscente Guido Nicolini - dichiara De Ruvo - per come ha saputo guidare la Confetra nell’ultimo triennio contrassegnato in larga parte dall’emergenza coronavirus e da ultimo dalla tragedia della guerra in Ucraina. Ringrazio tutti per la fiducia assicurando il massimo impegno affinché la Confetra prosegua il percorso iniziato 76 anni fa di consolidamento della propria capacità di rappresentanza nel panorama economico associativo italiano. Solo una Confetra coesa può affrontare con successo le sfide che attendono le molteplici e variegate categorie che ad essa fanno capo e che ne costituiscono la linfa vitale. Non smetteremo mai di batterci perché il mondo della logistica, dei trasporti e delle spedizioni ottenga ciò di cui ha bisogno: semplificazioni, fluidità dei traffici, riduzione della tassazione su imprese e lavoratori nonché, più in generale, riforma della scuola e della formazione, investimenti in ricerca e sviluppo e giustizia certa in tempi brevi”.

GLI AUGURI DI GIACHINO
"Complimenti al nuovo presidente della Confetra, De Ruvo con l’augurio che rilanci la rappresentanza di tutto il mondo della logistica con le istituzioni e tutte le forze politiche per accelerare investimenti infrastrutturali, semplificazioni e intermodalità - è l'augurio di Mino Giachino, il presidente della Saimare - . I governi cambiano ma la Confetra rimane, e da 76 anni rappresenta il mondo dei trasporti e della logistica con il governo, il parlamento e tutte le istituzioni. La Confetra ha storicamente rappresentato l’interlocutore con cui i governi e i politici di qualità si sono sempre confrontati per rendere un competitivo un Paese bellissimo ma diviso dall’Europa, come per primo capì bene Camillo Benso, conte di Cavour, e con tanti porti sul Mediterraneo reso centrale nei commerci internazionali dal Canale di Suez. Purtroppo il nostro Paese, l'ottava potenza economica mondiale, nella graduatoria della logistica secondo la Banca Mondiale è solamente 19esimo, c’è un divario quindi da colmare perché quel gap di inefficienza logistica costa al nostro sistema economico di almeno 15 punti e per un Paese che vive di esportazioni ridurre quei costi è strategico per crescere di più. Con un'efficienza logistica simile a quella tedesca, il nostro Paese potrebbe crescere di almeno uno se non due punti di prodotto interno lordo all’anno con ricadute importanti sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Per raggiungere questi obiettivi, la Confetra deve dialogare con tutti partiti e governi perché i trasporti e la logistica non sono di destra o di sinistra, ma sono un interesse nazionale. Accelerare investimenti infrastrutturali dalla Nuova Diga a Genova, dalla Tav al Brennero, accelerare semplificazioni burocratiche e rilanciare l'intermodalità rendendo strutturali nel bilancio dello Stato ferrobonus e marebonus, tutti frutti del lavoro del governo di cui ho l’onore di aver fatto parte quando proprio la Confetra di Piero Luzzati ci parlò del l’incentivo al trasporto su rotaia".

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