In evidenza
Blue Economy
Shipping
Transport
Blog
La costruzione di una fabbrica di semi-conduttori

Fagioli, contratto da 10 milioni in Ohio

Per le operazioni di sollevamento l’azienda guidata da Fabio Belli utilizzerà la Lr 13000, la gru cingolata più grande al mondo con una capacità massima di sollevamento di 3.000 tonnellate e un braccio di ben 126 metri

Aggiornato alle 1 minuto di lettura

I mezzi della Fagioli impiegati nella costruzione di un viadotto in Danimarca

 

Reggio Emilia – La Fagioli, tra i maggiori gruppi mondiali nell’ingegneria e grandi movimentazioni, prosegue il percorso di crescita nel segmento delle infrastrutture civili. L’azienda emiliana guidata da Fabio Belli ha infatti recentemente acquisito da un primario contraente americano un’importante commessa del valore di oltre 10 milioni di dollari per le operazioni di sollevamento di moduli e capriate fino a 1.000 tonnellate di peso nell’ambito della costruzione di un nuovo impianto di semiconduttori in Ohio.

Una volta terminato, tale impianto diventerà uno dei siti produttivi di semiconduttori più grandi al mondo. I lavori, che partiranno nel 2023, con una conclusione prevista nel corso del 2024, saranno eseguiti dal Fagioli Inc., società americana controllata dalla Fagioli, con il supporto del quartier generale italiano.

Per le operazioni di sollevamento la Fagioli utilizzerà la Lr 13000, la gru cingolata più grande al mondo con una capacità massima di sollevamento di 3.000 tonnellate e un braccio di ben 126 metri.

Fagioli è l’unica azienda in Italia e tra le poche al mondo ad avere nella propria flotta questo macchinario, già utilizzato per un progetto pluriennale di sollevamento e imbarco, in un cantiere indonesiano, di un’ottantina di mega strutture offshore da oltre 1.500 tonnellate cadauna destinate a due parchi eolici in mare al largo della Scozia e di Taiwan.

La commessa acquisita da Fagioli negli Stati Uniti assume particolare rilevanza perché testimonia le competenze e le capacità dell’azienda emiliana in un settore, quello delle infrastrutture civili, che vedrà in Italia nei prossimi anni ingenti investimenti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’incarico ottenuto consolida i risultati conseguiti dalla Fagioli nel segmento delle infrastrutture civili nel 2022. In questo crescente segmento di mercato, lo scorso anno la società emiliana ha acquisito lavori per circa 30 milioni di euro e punta nel 2023 a un ulteriore incremento del +15%.

I commenti dei lettori