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Container refrigerati, più prese a Barcellona

Barcellona - Il porto di Barcellona ha aumentato i collegamenti elettrici permanenti del 71% per i contenitori refrigerati. Il terminal ha già un totale di 3.500 punti elettrici situati presso le banchine dei container del Terminal Sud Europa (Best), dei terminali Apm di Barcellona e del Port Nou

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Barcellona - Il porto di Barcellona ha aumentato i collegamenti elettrici permanenti del 71% per i contenitori refrigerati. Il terminal ha già un totale di 3.500 punti elettrici situati presso le banchine dei container del Terminal Sud Europa (Best), dei terminali Apm di Barcellona e del Port Nou. Best è passato da 1.600 punti di connessione a 2.750, con un incremento del 72%, classificandosi come uno dei terminali con il maggior numero di connessioni frigo nel Mediterraneo. Apm Terminals Barcelona ha aggiunto 152 prese, raggiungendo un totale di 631 punti e un aumento del 31% della capacità del container refrigerato. Inoltre, questo investimento consente di ridurre le emissioni di CO2 di circa 600 tonnellate nell’anno. Mentre Port Nou ha installato 170 collegamenti per contenitori refrigerati. Il porto di Barcellona è impegnato ad avere infrastrutture per il traffico di frutta, verdura e prodotti farmaceutici.

Per questo offre collegamenti stradali e ferroviari con i principali mercati all’ingrosso spagnoli come Mercabarna, Mercazaragoza e Mercamadrid, insieme al mercato Saint-Charles nel sud della Francia. I sistemi di trasporto comprendono il servizio ferroviario Canal Frío, che collega quotidianamente Saragozza e Barcellona esclusivamente con merci refrigerate. Il servizio ferroviario regolare recentemente lanciato tra Perpignano e Rungis, a Sud di Parigi, completa l’offerta di connettività offerta dal porto di Barcellona. Inoltre, il porto spagnolo offre agli importatori e agli esportatori un’offerta completa di linee di container regolari con i principali mercati di emissione e ricezione di frutta, verdura e prodotti freschi.

Nella prima metà del 2019 il traffico di questi prodotti ha superato il milione di tonnellate, un dato che rappresenta un aumento del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. D’altra parte, la crescita significativa che sta vivendo l’altro traffico di prodotti refrigerati, come l’esportazione di suini congelati in Estremo Oriente, in particolare in Cina, Giappone e Corea del Sud, sta facilitando la creazione di catene logistiche di trasporto altamente competitive.

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