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Porto di Taranto, arriva la seconda nave Kalypso

"Questo - dicono i sindacati - lascia bene sperare sul consolidamento di questi traffici intercettati e legati anche ad una linea oceanica che dalla Cina arriva nel mediterraneo seppur previa impiego di unità navali di medie dimensioni (5.000 teu) e che ora toccherà anche Taranto"

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Si rilancia il terminal container di Taranto gestito in concessione dal gruppo turco Yilport con la società San Cataldo Container Terminal (SCCT). Questa mattina, la società terminalista ha incontrato i sindacati Cgil, Cisl e Uil di categoria ed ufficializzato l'arrivo di un nuovo operatore feeder che effettuerà carico e scarico di container collegando porti hub e porti di distribuzione. "Nel corso dell'incontro - dichiarano i segretari di categoria De Ponzio, Fiorino e Sasso - l'azienda ha riferito circa la definitiva funzionalità dei servizi ferroviari anche a valle del test definitivo effettuato negli scorsi giorni con esito positivo. Ha informato inoltre le organizzazioni sindacali in maniera ufficiale della seconda nave dell'operatore Kalypso, dopo quella di qualche giorno fa che ha movimentato circa 600 teu, che domani giungerà al terminal con altri circa 600 movimenti". 

"Questo - proseguono i sindacalisti - lascia bene sperare sul consolidamento di questi traffici intercettati e legati anche ad una linea oceanica che dalla Cina arriva nel mediterraneo seppur previa impiego di unità navali di medie dimensioni (5.000 teu) e che ora toccherà anche Taranto". "Questi due aspetti di novità - commentano le tre sigle dei portuali - sono stati accolti con soddisfazione poiché rappresentano un vero inizio dell'attività del terminal nel suo complesso sfruttando l'intermodalità che potrà dimostrare finalmente, anche agli operatori più scettici, di essere tornato finalmente pienamente operativo sul mercato".

"Per quanto attiene l'aspetto occupazionale - dicono i sindacati - l'azienda ha confermato la volontà di rispettare gli impegni assunti circa l'incremento della forza lavoro di 40 unità, ma ha palesato l'esigenza di rimodulare il piano occupazionale già fissato al fine di armonizzarlo meglio ai bisogni futuri in via di evoluzione. Ha chiesto qualche giorno di pazienza per effettuare appunto tali valutazioni sia in termini numerici che delle mansioni prioritarie. Alla luce di queste novità - annunciano i sindacati Cgil, Cisl e Uil di categoria - le parti si sono date appuntamento ad un nuovo incontro da convocare nel breve per continuare il percorso di condivisione in atto". La compagnia di navigazione Kalipso opera attraverso alcune linee. Una si chiama Marco Polo Westbound e tocca Cina, Bangladesh e Mediterraneo. Un'altra linea è Marco Polo Eastbound, attraversa Italia, Cina e Bangladesh. C'è poi la linea chiamata Butterfly, che unisce Italia, Libia e Turchia. Altro itinerario di Kalipso è Cristoforo Colombo: Italia, Spagna e Stati Uniti. Infine c'è Italy Line.

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