Milano-Tortona, pochi fondi: servirebbe più di un miliardo
Mentre si corre per il Terzo valico, mancano ancora i soldi per la tratta che dovrà collegare in modo efficiente l’infrastruttura a Milano, e da lì Svizzera e Germania, lungo il corridoio europeo Reno-Alpi che dovrebbe unire il porto di Genova a quello di Rotterdam
di Alberto Quarati
La ferrovia intorno a Tortona, avvolta dalla nebbia (balostro)
Genova – Mentre si corre per il Terzo valico, mancano ancora i soldi per la tratta che dovrà collegare in modo efficiente l’infrastruttura a Milano, e da lì Svizzera e Germania, lungo il corridoio europeo Reno-Alpi che dovrebbe unire il porto di Genova a quello di Rotterdam.
Il potenziamento della linea Milano-Pavia-Tortona è suddiviso in tre tratte principali, Milano-Pavia, Pavia-Voghera e Voghera-Tortona, e ha bisogno di più di un miliardo di fondi. Il quadruplicamento della Milano-Pavia costa 936,6 milioni ma è finanziato solo il primo lotto: Milano-Pieve Emanuele con 264,5 milioni nel contratto di programma delle Ferrovie 2022-2026, con inizio lavori nel primo semestre di quest’anno.
Sul quadruplicamento della Pavia-Voghera è ancora in corso lo sviluppo del documento di Fattibilità alternative (Docfap), una fase della progettazione: solo ultimato questo sarà possibile sapere quanto sarà necessario spendere per costruire l’opera.
Il quadruplicamento della Voghera-Tortona è sotto dibattito pubblico fino alla fine di questo mese, costa 600 milioni, ne sono disponibili 21 per la progettazione: il resto è inserito nei fabbisogni che le Ferrovie devono reperire entro il 2026.
A Sud del Terzo valico, dove l’opera si deve connettere al nuovo Nodo ferroviario di Genova, la prima opera di questa parte di lavori che dovrebbe essere ultimata è la galleria Facchini 1, ancora sulla linea succursale dei Giovi - cioè la linea da cui si diparte quella del Terzo valico - adeguata alla nuova sagoma ferroviaria, la previsione per la messa in servizio è ad agosto di quest’anno.
Il quadruplicamento del Nodo tra Voltri e Sampierdarena e del sestuplicamento della Brignole-Principe deve essere consegnato a dicembre 2024 con attivazione delle tratte nel corso del 2025.
La tratta Voltri-Sampierdarena sarà come noto usata per servizi regionali e metropolitani, con il traffico nazionale spostato sull’interconnessione tra Voltri-Pra’ e la Valpolcevera. Con il rischio di una sovrapposizione con il trasporto pubblico locale? "Le scelte di pianificazione della Regione tengono anche conto dei servizi su gomma”, rispondono dalla struttura commissariale.
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