Reclutamento marittimi, Mpm presenta denunce per diffamazione e ricatto
Monaco - La Marine Partners Monaco S.A.M. (Mpm), società che gestisce una flotta di 120 navi in tutto il mondo e 2.500 lavoratori marittimi, ha denunciato per diffamazione e tentativo di estorsione un’agenzia di manning di Manila.

Monaco - La Marine Partners Monaco S.A.M. (Mpm), società che gestisce una flotta di 120 navi in tutto il mondo e 2.500 lavoratori marittimi, ha denunciato per diffamazione e tentativo di estorsione un’agenzia di manning di Manila. Secondo la società monegasca, e contrariamente a quanto denunciato dalla Eagle Clarc Shipping Philippines, «Mpm non ha mai esercitato attività di reclutamento diretto nelle Filippine, ma ha utilizzato un’agenzia regolarmente autorizzata». Mpm ha interrotto i rapporti con Eagle Clarc Shipping a causa delle sue «prestazioni scarse» e della sua «organizzazione disordinata». Questo, secondo Mpm, sarebbe il motivo della reazione dell’agenzia, definita «un tentativo di diffamazione».
Mpm ricorda, in una nota, di essere attiva nell’industria dello shipping da «oltre 30 anni» nel corso dei quali ha lavorato «con tre generazioni di marittimi». In virtù della netta «preferenza del mercato per i lavoratori filippini», Mpm si è impegnata a «portare in questo mercato altre venti navi tra il 2019 e il 2020». Marine Partners Monaco «difenderà il proprio buon nome da queste accuse irresponsabili. Chi ci sta danneggiando non rimarrà impunito. Ci stiamo coordinando con le autorità filippine per accertare i fatti, dopodiché presenteremo le denunce del caso»
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