Un terzo cavo Internet sotto il mare Genova-Sicilia
L’indisponibilità di navi posacavi, al momento tutte occupate, sta rallentando la posa del terzo cavo internet sottomarino che dovrebbe approdare l’anno prossimo a Genova. L’opera è finanziata dall’azienda romana Unidata, specializzata in telecomunicazioni e cloud

I lavori a un cavo sottomarino di Internet
Genova – L’indisponibilità di navi posacavi, al momento tutte occupate, sta rallentando la posa del terzo cavo internet sottomarino che dovrebbe approdare l’anno prossimo a Genova. L’opera è finanziata dall’azienda romana Unidata, specializzata in telecomunicazioni e archiviazione su cloud, e collegherà Genova a Mazara del Vallo con un punto di snodo a Fiumicino.
Il cavo di Unidata si aggiunge ai due altri in lavorazione: il BlueMed di Sparkle, sussidiaria di Tim, che è la parte italiana dell’internazionale BlueRaman, un lunghissimo cavo promosso da Google e che passando per Israele, Arabia Saudita e Oman arriverà in India, a Mumbai; e il 2Africa voluto da Facebook e che dall’Inghilterra, passando per Genova e il Mediterraneo, circumnavigherà l’Africa.
Genova si candida a diventare un nuovo porto dei cavi internet sottomarini come lo è, da anni, Marsiglia. L’iniziativa di Unidata ha un investimento complessivo di 70 milioni e per Renato Brunetti, presidente e amministratore delegato dell’azienda, è un "progetto grandioso. Collegare la Sicilia con il Nord Italia ci consentirà di essere alternativi a Marsiglia”: la posa di cavi internet sottomarini è in grande espansione, ma le navi per la posa dei cavi sono poche e questo spiega alcuni ritardi. Da Unidata fanno sapere che tutto è pronto per la posa, da Mazara a Genova, “stiamo aspettando la nave che sarà a disposizione a breve”.
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