Chi è Roberto Alesse, il nuovo direttore delle Dogane

Roma - Cambio della guardia al vertice dell'Agenzia delle accise dogane e monopoli. Al vertice arriva Roberto Alesse, attuale capo di gabinetto del ministro Nello Musumeci. Nato a Roma il 4 novembre 1964 e laureato in Giurisprudenza e scienze politiche con il massimo dei voti, Alesse ha una lunga carriera nella pubblica amministrazione.

Già funzionario amministrativo di ruolo del ministero dei Lavori pubblici e della presidenza del Consiglio dei ministri, è diventato dirigente dello Stato il 27 settembre 2002. Nel corso della XIII legislatura, ha ricoperto l´incarico di capo ufficio legislativo di Alleanza nazionale alla Camera dei deputati.

Nel corso della XIV legislatura (2001-2006), ha fatto parte di alcune importanti commissioni ministeriali di studio per la riforma della pubblica amministrazione. Ha ricoperto gli incarichi istituzionali di consigliere giuridico dell’allora leader di An, Gianfranco Fini, quando questi era vice presidente del Consiglio e al ministero degli Affari esteri.

Nel corso della XVI legislatura (2008-2013), è stato Consigliere per le questioni politico-istituzionali quando Fini era presidente della Camera dei deputati. Dal 1º aprile 2006 è stato Consigliere di ruolo della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il 3 agosto 2009 è stato nominato, con decreto dei presidenti del Senato e della Camera dei deputati, componente della Commissione di Garanzia del’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui è diventato presidente il 21 novembre 2011.

Autore di numerose pubblicazioni scientifiche in materia di Diritto costituzionale e Diritto pubblico generale, ha insegnato all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, la Luiss Guido Carli di Roma e l’Università Telematica Guglielmo Marconi.

E’ stato docente della Scuola superiore della Pubblica amministrazione locale. Ha presieduto collegi arbitrali in materia di appalti di opere pubbliche. È stato insignito, il 27 dicembre 2008, dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.