Sicurezza delle infrastrutture, 3.000 le ispezioni dell’Ansfisa
Nei bilanci dell’anno appena trascorso un posto di primo piano è quello del lavoro dell’Ansfisa: il 2022 è stato infatti il primo anno di completa operatività per l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali
di R. C.
Un treno merci mentre transita per la stazione di Sori (Pambianchi - freaklance)
Roma – Nei bilanci dell’anno appena trascorso un posto di primo piano è quello del lavoro dell’Ansfisa: il 2022 è stato infatti il primo anno di completa operatività per l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, istituita dopo il crollo del Ponte Morandi.
I controlli complessivi sono stati 2.960 e hanno interessato le tre aree di competenza dell’agenzia. I tecnici hanno effettuato 82 controlli diretti su ampi tratti stradali e autostradali, su singole opere e sui gestori, con l’obiettivo di esaminare le infrastrutture, l’attività e l’organizzazione dei gestori in relazione alla sicurezza: “Negli ultimi mesi dell’anno, come previsto dal decreto-legge che ha disposto la revoca della concessione sulle autostrade A24 e A25 all’azienda che le aveva in gestione - dicono dall’ente - l’Ansfisa ha avviato un piano straordinario di ispezioni per verificare le condizioni di sicurezza dell'intera infrastruttura autostradale. Complessivamente sono state controllate circa 580 opere, tra ponti, viadotti e gallerie, anche appartenenti alla rete stradale transeuropea”.
Inoltre, la commissione permanente per le Gallerie, prevista da una direttiva europea e presieduta dall’Agenzia dal gennaio del 2022, ha svolto complessivamente oltre 60 funzioni ispettive e autorizzative sulle gallerie della rete stradale transeuropea.
In Liguria i tecnici dell’Ansfisa sono stati impegnati, tra gli altri, sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce per ispezioni a campione e hanno effettuato audit sui sistemi di gestione della sicurezza per il Tronco di Genova.
L’Ansfisa, sempre in Liguria, ha lavorato anche sul fronte ferroviario: tre audit sono stati effettuati sui sistemi di gestione della sicurezza di altrettante imprese ferroviarie, realizzando un controllo di 328 elementi durante le ispezioni (treni, infrastrutture, binari e sottosistemi).
Nel settore ferroviario in generale sono state condotte complessivamente 142 attività ispettive. I controlli sulle imprese ferroviarie sono stati 124, di cui 94 attività di monitoraggio ispettivo sul campo, quattro svolte da remoto e 26 ispezioni specifiche. In particolare, le attività di monitoraggio ispettivo sul campo hanno prodotto la verifica di 830 treni, 38 imprese ferroviarie circolanti su rete interconnessa e 6.870 elementi.
I controlli sui gestori dell’infrastruttura sono stati 18. Inoltre, sono state eseguite verifiche sulle procedure di monitoraggio della sicurezza e l’attività e l’organizzazione degli operatori ferroviari, seguite in 20 casi da verifiche successive.
Infine, sui sistemi di trasporto ad impianti fissi (impianti a fune, metropolitane ed ascensori ad uso pubblico) sono state effettuate complessivamente 2.593 attività ispettive. Il 2022 è stato anche un anno di selezioni per Ansfisa che ha indetto due concorsi per l’assunzione di 15 dirigenti tecnici e 114 ingegneri in aggiunta al concorso lanciato a dicembre 2021 per 275 unità di personale che però ha registrato un numero di idonei inferiore alle posizioni da ricoprire. Dal 1 gennaio saranno contrattualizzati 13 nuovi funzionari, mentre entro aprile saranno complessivamente 120 le nuove assunzioni.
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